Riflessioni sul Terzo Incontro Nazionale Famiglie con Atresia dell’esofago

 

Il sottotitolo potrebbe essere “Scusate il ritardo”.

 

È nella natura umana “cullarsi sugli allori” di un incontro – tenutosi dal 16 al 18 giugno del 2017 a Roma, nella struttura Fraterna Domus – che è stato oltremodo soddisfacente (presumibilmente lo è stato per tutti, di sicuro per chi sta scrivendo), e da più punti di vista.

 

In primo luogo per quanto riguarda la partecipazione delle famiglie: al gruppo “storico” di genitori se ne sono aggiunti altri, che hanno contribuito con i loro interventi e le loro idee ad arricchire quel bagaglio di esperienze che ci portiamo dietro da anni, ma che non smette mai di crescere, nel bene e nel male. E, grazie alla potenza dei social, è venuta anche una famiglia dalla Polonia, esclusivamente per seguire l’incontro e partecipare alle varie presentazioni.

Ma il solo fatto di scambiarsi opinioni, parlare, confrontarsi a più livelli, è uno stimolo a continuare a promuovere le attività dell’Associazione e il senso di “famiglia allargata” che si sta facendo strada pian piano. Questa ultima considerazione è un mio personale punto di vista, che spero sia condiviso dalla maggior parte degli associati.

 

E poi gli specialisti e tutti i professionisti che sono intervenuti ampliando sempre di più la visione delle famiglie rispetto a tematiche più “mirate” della patologia; una presenza imprescindibile, che cresce e si articola anno dopo anno.

 

Ripetendo la fortunata esperienza del II Incontro Nazionale con le Famiglie, il laboratorio con i bambini sul cibo organizzato con il servizio di riabilitazione-disfagia del Bambin Gesù di Palidoro, coordinato dalla dottoressa Antonella Cerchiari, e con l’U.O. di Psicologia clinica del Bambin Gesù, è stato una conferma di quanto fatto in precedenza.

 

Presentare i risultati (parziali) di una ricerca sui pazienti adulti nati con Atresia dell’esofago che sta ancora andando avanti, intavolare una discussione costruttiva con gli specialisti presenti, aver avuto una studentessa (ora dottoressa) che si è laureata prendendo spunto da quest’idea: la ricerca è parte integrante della mission dell’Associazione, ideata e realizzata per accrescere la consapevolezza dell’ambiente sanitario (soprattutto quello che si occupa degli adulti) rispetto a questa patologia, con la speranza che possa fare da trampolino di lancio per un miglioramento dei servizi ai pazienti.

 

Le due sessioni parallele in gruppo di domenica 18, che hanno coinvolto da una parte i genitori presenti e dall’altra gli adulti nati con Atresia Esofagea: mediate dalle dottoresse Francesca Bevilacqua e Lucia Aite, psicologhe del Bambin Gesù, le sessioni sono state un forte momento di condivisione intima.

 

Last but not least, le esercitazioni pratiche delle manovre disostruttive delle vie aeree presentate in collaborazione con la Salvamento Academy di Roma sono state la perfetta conclusione di una “tre giorni” piena di attività e di condivisione.

 

Con questo breve riassunto, è stato difficile far capire il livello carica emotiva con cui ho scritto le righe qui sopra.

Il filo che ci lega, che anno dopo anno si sta rafforzando sempre di più, è quel senso di crescita che abbiamo fin da quando è nata l’Associazione; è quella sensazione che provo quotidianamente, da quando ho scoperto per caso l’esistenza di questa realtà, da quando (al Primo incontro Nazionale con le Famiglie) ho incontrato per la prima volta un’altra persona nata con la mia stessa patologia (dopo 29 anni passati a sentirmi non raro, ma unico!), e dopo due anni da questo incontro sono andato in Australia a seguire la Quarta Conferenza Internazionale sull’Atresia Esofagea proprio per conto dell’Associazione.

Questo filo che si rafforza, che fa sentire la presenza l’uno per l’altro sia nel bene che nel male, cresce di pari passo con tutti noi, e soprattutto cresce accanto ai piccoli guerrieri di qualche anno fa, che ora sono bambini e bambine in età scolare, con dubbi più “alti” e domande sempre più complesse. E nuovi piccoli guerrieri si aggiungono, e altri crescono sempre di più.

 

E quindi, oltre a cullarmi sugli allori di un incontro più che riuscito, solo adesso mi rendo conto di quanto è stato fatto, e ho elaborato tutti questi anni passati a crescere Insieme, perseguendo il fine che ci accomuna, quindi…”scusate il ritardo”!

 

Marco Parracciani

GRADUATORIA FINALE BORSA DI STUDIO “FRANCESCO GIEDA”

Di seguito pubblichiamo la graduatoria finale della Borsa di Studio “Francesco Gieda” per logopediste che intendono specializzarsi in deglutologia con un Master e poi un tirocinio presso il Bambin Gesù di Palidoro (CLICCA QUI per consultare il bando).

 

POSIZIONE PUNTEGGIO COGNOME NOME
65 NOTO GIOVANNA
50 BATTIATO EMANUELA
MIRABELLA PAOLA
DI CHIARA ZAIRA
MAGLIA MARTINA
45 BELLANTONE MILENA

 

Ringraziando tutte le partecipanti, non possiamo che augurare alla dottoressa Noto di trarre il massimo da questa esperienza formativa.

A cena con F.AT.E. – convivialità e beneficenza a Catania

Venerdì 6 ottobre 2017 si terrà, presso il ristorante “Masseria Carminello” di Catania, l’evento “A Cena con FATE”, in cui parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione.

 

Una serata organizzata dal gruppo FATE Sicilia, che già aveva promosso un fortunato evento nel marzo di quest’anno (https://www.atresiaesofagea.it/il-26-marzo-a-catania-una-serata-di-teatro-e-beneficenza-nel-nome-di-f-at-e/), sempre in favore dell’Associazione.

 

“A cena con FATE” sarà una nuova occasione conviviale che, oltre a raccogliere fondi, cementerà ancora di più il forte legame che FATE ha allacciato con Sicilia.

Un ringraziamento a tutti gli organizzatori di questa splendida iniziativa…Intervenite numerosi!

 

Ulteriori dettagli nell’immagine seguente (cliccate sulla figura per ingrandirla)

I dettagli dell'evento

La prima tesi di laurea in collaborazione con F.AT.E.: una doppia occasione per festeggiare!

Tutta l’Associazione non può che partecipare con gioia e con grande orgoglio al conseguimento, presso l’Università degli Studi di Padova, della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia della dottoressa Clarissa Tona, che  ha discusso la sua Tesi dal titolo:

 

“QUALITA’ DI VITA IN GIOVANI ADULTI CON ESITI DI ATRESIA ESOFAGEA:

UNO STUDIO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE F.AT.E (ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ATRESIA ESOFAGEA)”

Relatore della tesi è stato il Prof. Piergiorgio Gamba, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

La studentessa ha ottenuto il massimo dei voti e anche una menzione speciale per la brillantezza dei suoi risultati.

Una collaborazione nata da un progetto che, portato avanti con determinazione da tutte le parti in causa, ha dato veramente molte soddisfazioni; tutti noi auspichiamo che questo studio possa fare da “apripista” a ulteriori collaborazioni per dare nuova linfa a quella che è una delle mission più complicate ma anche una delle più importanti della nostra Associazione, cioè la ricerca.

 

Ancora auguri da parte di tutti noi di F.AT.E., dottoressa Tona!

 

Il 26 marzo, a Catania, una serata di teatro e beneficenza nel nome di F.AT.E.

Un avviso a tutti i nostri amici siciliani! Se siete a Catania e volete passare una serata in allegria e fare beneficenza per l’Associazione F.AT.E.

 

La compagnia teatrale Scaramusc

domenica 26 marzo alle ore 19.00

presso il Salone Parrocchiale “San Luigi Gonzaga”

Viale M. Rapisardi 230, Catania

presenta “Quannu è troppu… è troppu!!!”

 

Una commedia brillante in tre atti di Alfia Leotta, Francesco Cannata e MariaLeotta

per la regia di C. Faranda

..come detto, divertimento assicurato e beneficenza, dato che l’incasso dello spettacolo del 26/3 sarà interamente devoluto alla nostra Associazione.

 

Un ringraziamento speciale alla Compagnia teatrale Scaramusc (se volete seguire su Facebook le loro splendide attività, questo è il LINK per il gruppo della Compagnia) e anche a tutte le famiglie siciliane che, in poco tempo, hanno organizzato un gruppo regionale attivissimo e pieno di idee.

Mi raccomando, non mancate!

(cliccate sulle due immagini che seguono per ulteriori informazioni)

screenshot-2017-03-17-16-12-38 screenshot-2017-03-17-16-13-02